Lavorare come saldatore significa svolgere un lavoro di precisione, con la soddisfazione di sapere che il proprio mestiere serve a realizzare qualsiasi cosa, dagli edifici alle biciclette. Coloro che amano le sfide hanno l’opportunità di optare per questa attività lavorativa impegnativa, ma coinvolgente. La tipica descrizione del lavoro di un saldatore è quella di una professione che prevede l’uso di fonti di calore molto elevate per fondere i materiali, creando giunzioni sicure e robuste che possono supportare prodotti di ogni tipo.

Si tratta di una posizione lavorativa nel ruolo di operaio specializzato, riservata a persone che possiedono abilità specialistiche. Per conoscere il tipo di attività richiesta a un saldatore, ecco quali sono le azioni principali che deve essere in grado di compiere durante

l’attività lavorativa quotidiana:

  • Rendere possibile la saldatura preparando le superfici su cui operare. Utilizza la smerigliatrice per rendere lisci i bordi da accostare, li blocca in posizione e sceglie il metodo più efficiente da usare
  • Eseguire la saldatura, aggiungendo o meno materiale. I metalli subiscono il processo di fusione tramite calore. A seconda del tipo di saldatura scelto, il calore può essere prodotto da resistenze, laser, elettrodi o miscele di gas
  • Controllare che il cordolo, cioè la parte sporgente, rientri nelle misure prefissate. Pulisce le parti congiunte dalle scorie e dai residui ed effettua il controllo qualità per testare resistenza e aspetto visivo della saldatura
  • Pulire tutti gli strumenti usati e mantenere in ordine il posto di lavoro, provvedendo ai necessari approvvigionamenti di materiali
  • Nel caso di attività svolta tramite macchinari automatizzati, controllare il funzionamento dei robot saldatori e delle linee CNC (Controllo Numerico Computerizzato)
  • Registrare le operazioni eseguite, compilando la necessaria modulistica. Si occupa anche di segnalare eventuali problematiche sorte con le macchine utensili e di richiedere gli interventi di manutenzione.

Saldatore stipendio

Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un saldatore è di circa € 20.000 lordi annui ad inizio carriera. I lavoratori che hanno già 3 o 4 anni di lavoro arrivano a cifre intorno a € 22.000 annui, mentre i più esperti possono ottenere un salario base lordo intorno a € 30.000. Questi sono i valori medi nazionali, ma la forbice tra i valori minimo e massimo della retribuzione è molto ampia.

Lo stipendio di un saldatore, in realtà, può raggiungere importi più consistenti, in base a fattori geografici, di settore produttivo, di esperienza e di specializzazioni. L’attività lavorativa di un saldatore può essere svolta nella forma di lavoratore dipendente nel reparto produzione di un’azienda meccanica. Il saldatore può lavorare anche nei cantieri edili, in quelli navali e in officine di ogni settore, da quello automobilistico al siderurgico. Il suo stipendio, quindi, varia a seconda del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) di riferimento