Un idraulico ripara tubature, ma ancora prima deve cercare di capire da dove proviene il danno. Non solo: è anche in grado di realizzare un impianto idraulico da zero.
L’idraulico è richiesto sia dalle aziende che dai privati. Effettua manutenzioni e installa nuovi impianti idraulici, composti da tubi che ad esempio servono per irrigazione, drenaggio, fognature e produzione di acqua potabile.
Un idraulico professionista conosce i regolamenti relativi all’edilizia, le linee guida e gli standard di sicurezza, per non incorrere in problemi tecnici e burocratici.

L’idraulico, quindi, riesce ad essere contemporaneamente:
- Un tecnico progettista;
- Un tecnico che si occupa di installare impianti di riscaldamento, di climatizzazione e di tipo igienico-sanitari in ogni tipo di struttura (pubblica e privata);
- Un collaudatore di impianti realizzati da lui ma anche da altre figure tecniche;
- Redattore di preventivi relativi a nuovi impianti o riparazioni;
- Un tecnico che si occupa di riparazioni ordinarie e straordinarie.
Idraulico stipendio
In Italia, in media, un idraulico libero professionista guadagna tra i 20 e i 45 € per ogni ora di lavoro. A questi vanno aggiunti il diritto di chiamata e l’eventuale maggiorazione per gli interventi urgenti, soprattutto se in orario notturno o di giorno festivo. Milano è la città con le tariffe più alte, seguita da Roma e Firenze. Napoli e le altre città del Sud Italia presentano invece le tariffe più basse.
Talvolta il compenso dipende non dalle ore di lavoro, ma dall’intervento effettuato. Ad esempio per la riparazione di uno scarico si guadagnano dai 50 ai 150 €. Per la sostituzione di un sanitario, invece, un idraulico può arrivare a chiedere dai 180 ai 250 €.
In genere, lo stipendio medio di un idraulico che lavora presso una ditta è di 1.400 € al mese. Con l’esperienza e una buona rete di clienti, però, si possono raggiungere anche i 3.000 € al mese.